BE POSITIVE . BE STRONG.

La sera, prima di dormire, mi piace pensare alle cose fatte e che dovrei fare; il pensiero ricorrente è il “Lavorare sulla mia persona”, sui miei difetti insomma.
Pessimista.
Lunatica.
Impulsiva.
Soggetta a sbalzi d’umore continui.
Testarda.
Orgogliosa.
Manie di controllo.
……………………

Ecco, potrei scriverci un libro sui miei difetti.
Sono partita da un punto, Sbalzi d’umore e pessimismo, diciamo che sono collegati, quindi mi sto concentrando sul mantenere un equilibrio emotivo senza farmi trascinare dagli eventi della giornata e sul pessimismo… la mia prima risposta è sempre NO.
Sono nata con il NO.
E’ stata la mia prima parola, veramente.
Provo e ci sto riuscendo, a dirmi SI, a dire Va bene, proviamo, perchè no? …

Ci sto riuscendo.

Sono piccoli risultati, ma mi sembrano passi immensi.
Ah… ecco.. un’altra cosa… io ho il giudizio immediato, mi baso tantissimo sulle mie sensazioni, “vivo le persone a pelle” e questo mi ostacola nei rapporti.

Se per me sei NO.
NO sarai per sempre.

Fino a qualche giorno fa mi atteggiavo così, adesso mi sto sforzando di andare oltre alla mia sensazione.
Vedremo.
Io mi fido delle mie sensazioni, non mi hanno mai tradito.
Piano piano.
Be positive.

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A tal proposito “be positive – be strong” sto pensando di tatuarmele ste parole.

Io sarei pronta…

Oggi sento forte il desiderio di essere mamma.
Ci sono dei giorni in cui questo desiderio si manifesta molto forte, come oggi, e mi rende triste.

Mi rende triste perchè ora, sarebbe difficile realizzare questo desiderio, per una serie di motivi legati solo ed esclusivamente a cose materiali, soldi, casa, lavoro, ma che pur essendo materiali, diventano essenziali per mantenere un figlio e vivere serenamente.

Oggi sono così, oggi ho un umore veramente instabile, penso che diventare mamma sia un dono e io non so nemmeno se potrò avere figli, ma già mi porto avanti con i pensieri, con i sogni.

Io sarei pronta.
Immagino il giorno in cui scoprirò il risultato del test, le emozioni che subentreranno, immagino il mio corpo cambiare, per poter far crescere al meglio la piccola anima, immagino le manine, i piedini, le notti in bianco, immagino con gli anni i dialoghi, il crescere insieme, il poter insegnare l’amore, il rispetto e la gioia di vivere.

Sono sogni, lo so, spero realizzabili.

BePositive
BeStrong

Quei rapporti (IN)stabili che ti aprono la mente

Stavo riflettendo sui rapporti in generale, sui rapporti costruttivi e su quelli squilibrati, perchè fortunatamente o sfortunatamente, dipende dai punti di vista, ho avuto modo di testare.

Oggi sono una di quelle persone, purtroppo, con il giudizio facile, a pelle, o mi piaci o non mi piaci e se non mi piaci difficilmente cambio idea, ma se mi piaci ti do il cuore.

Ero diversa.
Pochi anni fa non ero così fredda, come lo sono ora.
Pochi anni fa mi fidavo di chiunque, sconosciuti compresi, pensando “Perchè non dovrei fidarmi?
Quali motivazioni mi spingono a dire NON POSSO FIDARMI?”.

Pochi anni fa non ero selettiva, non chiudevo il cerchio, non avevo filtri.
Ero ingenua.
Ero piccola.
Avevo poche esperienze, ma avevo tante aspettative.

Oggi non sono così.
Il mio cerchio difficilmente si apre, parlo con chiunque e ascolto chiunque abbia voglia di condividere con me pezzi della propria vita, ma non mi faccio coinvolgere emotivamente, non cerco di immedesimarmi.

N o n    m i    s p o s t o    p i ù 

Oggi mi chiedo “Perchè dovrei fidarmi? Quali motivazioni mi spingono a regalare la mia fiducia alle persone?”.
Dicono “Ciò che segna, insegna“, sante parole, solo che le capisci dopo che ci hai sbattuto la testa sei o sette volte, e di segni te ne sono rimasti!
Queste parole non portano con sè nulla di tragico, nè una vita stra vissuta da donna adulta, ma portano con sè gli anni di un adolescenza e della mia post adolescenza, delle persone che hanno finto di essere amiche per convenienza, per noia, per… per… per.. e che grazie a questi rapporti instabili, oggi sono diversa.

Posso solo dire di aver conosciuto una persona che si è dimostrata realmente amica e continua a dimostrarmelo ogni giorno e questo mi ha aperto gli occhi, mi ha spinto a confrontare i rapporti, pesandoli sulla bilancia, ho cercato di pesare la qualità del tempo trascorso insieme e dei momenti vivi, ma la risposta, per alcune “amicizie” è stata che la qualità scarseggia, c’è molta quantità, tanto tempo perso, giornate perse, serate perse, a dirsi parole tanto per dire, per riempire quei silenzi, che forse se fossero rimasti vuoti, avrebbero reso molto di più.

Peso anche me su quella bilancia, perchè evidentemente non mi sono sforzata abbastanza per creare quel legame, giustificando le sue azioni con “è fatta così”, senza andare troppo oltre e far notare quello che di stonato vedevo.

Be Positive

Il mio momento

Quando arriverà “il mio momento”?

Lavoro

POCO

con un contratto

STAGISTA

Credo che oggi noi giovani, ma non solo, ci troviamo in una situazione costantemente oscillante, oggi sei qui e domani?
Una persona come può costruirsi un futuro?
Metti un mattoncino e te lo distruggono, ne metti un altro e distruggono pure quello, e così via.
Non sarà così per sempre, lo so, prima o poi ce la faremo, ce la farò, potrò anche io avere un posto di lavoro fisso, pagato, con i contributi versati, avrò la malattia pagata, le ferie pagate, una casa, una famiglia.

Un equilibrio.

Be Positive Be Strong, il contrario di quello che ero, ma OGGI sono parole che stanno entrando nella mia testa e che voglio portare avanti ogni giorno.

Ripartiamo così, da queste quattro righe scritte in un blog.

Sarò IO la protagonista della mia vita.